Le nostre eccellenze 2

In un vecchio post il mio amico Franco si chiedeva come mai delle persone eccezionali conosciute in tutto il mondo siano ignorate e sottovalutate in patria e facciano fatica a realizzare le loro imprese dentro le nostre strutture pubbliche.

Questo è un tema che mi appassiona e ci sono variamente tornato in almeno altri tre post: miseria e nobiltà, dettagli ed eccellenze, riflessioni su un tema di Bach; le competenze.

Ieri sera la senatrice a vita Elena Cattaneo è stata ospite di Lilly Gruber a 8 e mezzo. Avevamo gente a cena, ma pranzavamo in cucina. Lucilla si è ricordata dell’evento ed è andata ad accendere la TV ed io mi sono alzato per seguire l’intervista. Ho seguito con ‘viva emozione’ come direbbe Napolitano/Crozza. La stessa emozione e commozione che ho provato quando è stato dato l’annuncio della scelta del nostro presidente: quattro personaggi unici, che fanno parte del nostro immaginario, della nostra storia personale, della nostra cultura più intima. Tranne forse questa Cattaneo a me sconosciuta con il grave difetto di essere troppo giovane. Ieri sera ho capito quanto grande sia stata la scelta di Napolitano: ha rotto la regola dell’anzianità, della gerarchia accademica per scegliere una persona la cui limpidezza luminosa è pari a quella della senatrice a vita di cui idealmente prende il posto.

Alla nobiltà della scelta e dei personaggi individuati da  Napolitano ha corrisposto un folla di reazioni mediocri o spregevoli di una politica e di un popolino che forse non meritano l’arte e la scienza che questi personaggi, Piano, Abbado, Rubbia e Cattaneo in questi anni hanno donato al mondo, rappresentando l’Italia.

L’intervista condotta dalla Gruber e da Severgnini è garbata ma a tratti maliziosa con allusioni più o meno esplicite alle polemiche suscitate dalla sua scelta. Le risposte sono abili e cortesi, quasi da fine politico. Alla domanda di quale fosse il suo stipendio attuale risponde che ammonta a 3300 euro al mese, che all’estero guadagnerebbe 5 volte tante, (non lo dice così esplicitamente ma alludendo complessivamente alle retribuzioni dei ricercatori), che lo ritiene un compenso adeguato visto che collabora con  ricercatori confermati che guadagnano 1600 euro al mese. E Severgnini, come se arrivasse allora dalla luna e come se non facesse il giornalista, esclama: non mi dica che i ricercatori guadagnano così poco!

Mentre scrivevo questo pezzo, avendo bisogno di controllare un nome, sono andato su Google ed ho cercato la coppia di parole Gruber Cattaneo. Indovinate quante pagine pertinenti ho trovato. Solo una, quelle restanti si riferivano alle interviste con un sindaco PDL omonimo della senatrice. L’unica pagina pertinente era nel sito del M5S, un commento acido ed agressivo in cui si rimarcava che la neo senatrice lavora in un laboratorio che avrebbe tra i sui finanziatori gentaglia della confindustria. Mi sono vergognato della miseria di questo pseudo movimento. Mi confermo nell’idea che bisogna stringersi interno ai nobili personaggi di cui Napolitano ha additato solo un piccolissimo campione.

PS. Come mai Google dà la pagina M5S per prima nella lista tra migliaia possibili?

 



Categorie:Politica, Social e massmedia

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3 replies

  1. ciao Prof! ho letto questo tuo post e condivido a pieno quanto riporti. Da parte mia posso confermarti quanto scrissi un anno fa circa, mantenendo quell’impegno che mi ero preso allora. risultato del mio volantinaggio di fronte al S. Giovanni Battista: 18 persone hanno raccolto la mia indicazione, si sono rivolte al Professor Campisi a Genova e tranne per 3 di loro che purtroppo non non hanno potuto beneficiare dell’intervento del Prof. le alre 15 hanno seguito l’iter e come me hanno riacquistato una qualità della vita sicuramente più accettabile e cosa più importante hanno potuto fermare, grazie all’intervento, un processo invalidante irreversibile!

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