L’uovo e la gallina

Continuo ad appuntare riflessioni sparse sulle elezioni di domenica scorsa.

Chiunque abbia seguito con assiduità la campagna elettorale, in particolare quella di Roma in cui è successo di tutto, avrà percepito come la stampa e la televisione abbiano gradualmente sdoganato i 5S come possibile forza di governo.

Da piccolo, forse in seconda elementare, venne un ispettore che per mettere in difficoltà noi alunni ci chiese chi era nato prima l’uovo o la gallina. Ne ho un ricordo vivido e questa immagine mi torna in mente quando analizzo cause ed effetti in fenomeni sociali complessi.

Il successo di 5S è il prodotto di scelte dei mass media o i mass media hanno assecondato e subìto il successo inarrestabile dei 5S? Il personaggio Di Maio è il prodotto del confezionamento dei mass media o è l’effetto del suo valore e dei suoi meriti? Il personaggio Raggi è il risultato della sua caparbia, della sua determinazione, del suo valore o il prodotto di una operazione di marketing ben orchestrata? Non si può dire niente, è come l’uovo e la gallina.

Certo è che nelle segrete stanze delle redazioni giornalistiche le battute, le domande, le immagini sono state ben dosate in questi anni. Ad esempio non è stato privo di effetti il fatto che il buon Damilano dalla Gruber negli ultimissini giorni della campagna elettorale abbia certificato che ormai il movimento 5S non è più capeggiato da Grillo, che si è messo da parte, ma è una libera comunità di giovani, forse impreparati ma certamente volonterosi e studiosi, in grado di prendere il potere anche a palazzo Chigi, figuriamoci in Campidoglio. Non dico nulla sull’intenso e sistematico lavorio della 7 a favore di M5S rivolto soprattutto ai delusi della sinistra.

I miei amici di 5S mi aggrediranno ma io dico ciò con animo benevolo, augurando a tutti di riuscire a far bene. Voglio solo mettere in guardia gli interessati che la stessa operazione fu fatta a favore  di Renzi che fu portato a palazzo Chigi con una campagna di stampa ben orchestrata da quegli stessi protagonisti che ora cambiano cavallo e sperano in Di Maio e Raggi (parlo di Cacciari, ad esempio).

Inutile ricordare ovviamente che il movimento 5S non sarebbe quello che è senza l’uso intelligente e sistematico delle tecnologie multimediali in particolare della rete.

segue

 



Categorie:Politica, Social e massmedia

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1 replies

  1. Ma se tornassimo a dare la sovranità al popolo italiano con una legge elettorale proporzionale e con partiti nati o rinati attraverso l’applicazione dell’art.49 della COSTITUZIONE. Sta succedendo, invece, che la CASTA vuole distruggere la COSTITUZIONE così restano in sella per i prossimi venti anni. Basta con questi “babyminchia” date al popolo la sovranità di eleggere il Parlamento come prevede la vera COSTITUZIONE e non quella di renzi e boschi che è la Costituzione dei golpisti: piduisti e massoni.

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