Decomposizione

Nel commentare la situazione del PD e la prospettiva di un congresso costituente ho fatto riferimento nella foto ad un fungo che cresce su un mucchio di sostanze organiche in via di decomposizione .

Nel post Discorsi sconclusionati e confusi del 2013 così scrivevo di Berlusconi

Il nostro ex presidente del consiglio, condannato in via definitiva per evasione fiscale e frode, potrebbe essere facilmente assimilato ad un fungo saprofita. Nasce come politico dal marciume della prima repubblica, dalla decomposizione dei partiti bastonati e tramortiti dall’inchiesta mani pulite. Raccoglie un’armata eterogenea mettendo insieme forze che prima si combattevano, l’estrema destra nazionalista di Fini e il populismo leghista secessionista, i craxiani liberisti, i cattolici di destra. Li dissolve rapidamente  e li amalgama producendo repentinamente un movimento politico che cresce come un fungo che per venti anni si riproduce nella stessa area ricrescendo rigoglioso ogni volta che cambia la stagione, si avvicina la stagione fredda e nuovi marciumi si accumulano qua e là.

Ora la stagione volge al peggio e al nostro saprofita sembra certo che ci siano le condizioni per una nuova vegetazione rigogliosa, la paura, la disillusione, la rabbia sono al punto giusto e assesta il colpo fatale al governo richiamando intorno a sé l’antico alleato che fa la differenza sugli esiti finali, la lega del nord. Ma bisogna fare le cose in fretta.

Il nostro è un grande esperto, i suoi migliori affari li ha fatti costruendo su una zona paludosa non edificabile resa disponibile con la collaborazione degli amministratori compiacenti, ha comprato una delle  sue ville a poco prezzo da una giovanetta orfana il cui tutore curava il dissolvimento di un antico patrimonio, ha acquistato una grande casa editrice che era in mano ad eredi litigiosi e forse incapaci. Ed ora dopo venti anni l’Italia in ulteriore dissolvimento è un substrato succulento per nuove splendide fioriture.

Il tempo passa inesorabile per tutti ed ora assistiamo ad una nuova fase della decomposizione della vita politica nazionale e internazionale e nuovi funghi e funghetti crescono da mucchi di materiale organico in disfacimento. Quanto sono veloci questi processi legati al mutare delle idee, degli interessi, delle mode, delle risorse disponibili, delle generazioni degli uomini? Quale è la scala del tempo perché un processo di decomposizione si esaurisca ed inizi una nuova fase di vitalità e crescita? Se parliamo di partiti e di maggioranze una scala è mediamente 5 anni, quanti sono fissati per la vita delle assemblee legislativa, se parliamo di movimenti legati a un personaggio sono l’arco della sua vita efficiente, circa un ventennio, se parliamo di una impresa economica dai 25 anni in su. Il ciclo vitale di una impresa si è in realtà accorciato a causa dell’innovazione tecnologica ma una impresa composita come quella di Berlusconi può superare benissimo la vita del suo costruttore. Quanto durerà il marchio Apple o Ferrari o Fiat? Nella Chiesa si incorona un papa molto anziano non solo perché si pensa che sia diventato saggio e capace ma anche perché dura poco e non può fare troppo danno … scherzo ovviamente. Ma la saggezza millenaria della Chiesa ha introdotto nell’incoronazione del papa lo spargimento di un pizzico di cenere sulla testa del prescelto per ricordare che sic transit gloria mundi.

Ma Bolletta dove vuoi andare a parare?

Queste riflessioni sono legate a molti eventi accaduti in questi giorni. Il primo è la figura di Berlusconi ormai molto anziano ed acciaccato con un partito in decomposizione del quale gli alleati si fanno beffe resistendo in modo deciso ai suoi ricatti. Se il suo potere è durato un trentennio è perché questo non è dipeso solo dal suo ciclo vitale ma dalla forza dell’impero economico che aveva costituito. Ma la lenta decomposizione della sua leadership ha consentito la crescita di un’ammanita di cui ancora non conosciamo bene il colore se verdognola o giallo arancio.

In parallelo riflettevo anche sul caso della Lega Nord di cui un giovane virgulto ora occupa la presidenza della camera. Come si spiega che sia sopravvissuta al declino fisico del suo fondatore, sopravviva dopo numerosi scandali che hanno toccato la stessa figura di Bossi? troppo facile dire che i sindaci leghisti governano bene (cosa facile in regioni ricche di loro) più probabile che ciò dipenda dalla duttilità con cui quel movimento cavalca l’onda di una società di anziani impauriti dal progresso che travolge le consuetudini. Facile pensare che il suo successo sia legato alla capacità di proteggere un sistema sociale in via di disfacimento nel momento in cui i progresso economico e l’arricchimento materiale si è fermato alla fine degli anni 80 del secolo scorso. Una duttilità ideologica e organizzativa che però ha conservato l’identità originaria associata alla persona del fondatore che diventa una icona intorno al quale riunirsi con calore, come Lorenzo Fontana ha mostrato in modo filiale.

Ah, è vero, non ho considerato il ciclo vitale di una famiglia: difficile dire, in media nella società moderna dura pochissimo ma spesso nonostante il legame formale si sia sciolto la famiglia si allarga e si arricchisce di nuovi membri e permane come nuova entità in crescita per un periodo più lungo di una intera vita di una persona o di una coppia. Noi nonni sappiamo bene che la famiglia sopravviverà al nostro passaggio e ciò ci consente di sperare e di vivere serenamente. Ma il problema è sempre di prolungare il ciclo vitale e di allontanare nel tempo l’inevitabile decomposizione.

Ed ora siamo arrivati al PD e alla sinistra. Siamo in piena decomposizione come molti sostengono? molti vogliamo dare un colpo di grazia e non ne parliamo più? Dopo 15 anni (età del PD) un partito è da considerare obsoleto e privo di capacità di crescita e sviluppo? Se facessimo la statistica dell’età in cui le forze politiche sono state sciolte, cioè muoiono, troveremmo che 15 anni, ovvero tre legislature, sono parecchi ed è una età decisiva in cui o inizia una nuova maturità operosa e creativa o inizia un rapido invecchiamento che porta alla decomposizione rapida. Se confrontiamo il PD a una famiglia scopriamo che troppi figli se ne sono andati sbattendo la porta e ora sono ostili e rancorosi, che si tratta di una famiglia in cui non tollerano la figura del padre che deve essere rimosso il prima possibile, sono tanti fratelli in lizza per dividersi le spoglie del patrimonio, lo sciupano e ne decretano la decomposizione.

Il finale di questa riflessione sulla decomposizione riguarda i tempi lunghi, non solo quelli che possiamo osservare direttamente noi viventi.

E lì pensavo al caso di Ignazio Benito La Russa che rivendica una identità di nostalgico del fascismo movimento che ha avuto vita breve, un ventennio, ma che ha lasciato un segno profondo nelle società in cui si è diffuso nel tempo. E’ il destino delle ideologie che sopravvivono per un arco di tempo molto più lungo dei personaggi che le hanno ispirate, e ancora più lungo è il periodo vitale di istituzioni politiche e sociali sovranazionali. E’ il caso degli antichi imperi che si sono scontrati e dissolti nelle due guerre mondiali del 900. Il caso della Russia imperiale incarnatasi nell’unione sovietica di Stalin ed ora risorgente nella corte del nuovo zar che scatena una guerra di rapina contro una antica provincia dell’impero, è il caso della Turchia che ricostituisce una rete di relazioni commerciali e politiche sull’immagine del dissolto impero ottomano, è il caso dell’Europa comunitaria che fatica a svilupparsi dalla decomposizione delle antiche strutture imperiali che affondano la propria identità addirittura nel medio evo ….

Scusate ma quando si riflette ad alta voce non si sa dove si va a finire … ed ora speriamo di non incontrare sulla nostra strada un fungo nucleare …



Categorie:Politica

2 replies

  1. ciao Raimondo, sono contenta tu sia guarito. Spero stia bene anche Lucilla. Mi piace il fatto che tu guardi in una prospettiva più lunga, impero addirittura, i tristi eventi di questi giorni. Devo dire che la cosa che mi preoccupa di più è lo sviluppo della guerra. E, certo, non tranquillizza sapere in quali mani sarà la risposta italiana. Nessuno lo dice, ma Mattarella non è eterno e questo parlamento eleggerà un presidente della repubblica degno di quanto stiamo osservando. Personalmente spero in Conte, di cui ho una grande stima. Ma soprattutto nella reazione del popolo che, prima o poi, spero si sveglierà. In ogni caso è vergognoso come giovani e meno giovani vengono trattati. I vecchi non ne hanno più la forza, ma i giovani potranno vorranno reagire, spero. Credo nelle cose che partono dal basso. Questi piccoli navigatori a vista verranno spazzati via, spero. Saluti affettuosi.

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  2. Spero di trovarti in buona salute, io purtroppo sono in decomposizione causa la vecchiaia. La decomposizione politica della quale tu parli penso che sia il giusto metro di valutazione della situazione attuale. Mi piacerebbe arricchire le tue argomentazioni ma mi limiterò a esternare il mio disappunto vedendo sul carro del potere un pregiudicato come Berlusconi e il suo servo Salvini nonchè un LaRussa. Senza dire di Santanchè, il meschino Taiani e la fisioterapista Ronzulli il vecchio Gasparri e tanti altri di bassa lega che saranno li a consigliarci su come dovremmo vivere in futuro Cercherò di sopravvivere, Tu continua le tue battaglie. Luigi

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