Nella buca delle lettere anche quest’anno Domenico, che abita al terzo piano, lascia una filastrocca augurale come accade da anni. La condivido con i miei lettori con i miei auguri sinceri per un nuovo anno sereno e pacifico per tutti.

Passa un giorno, passa l’altro,
mai non cessa il gran subbuglio,
che continua fino a luglio,
poi Salvini fa lo scaltro:
far non sa il nuovo bilancio
senza metter altre imposte
se il governo sfascia a lancio,
lascia agli altri le risposte.
(“Si poteva”, è da notare,
è più facile che fare).
O nel far tale sinistro
vede sé Primo Ministro?
Chi raccoglie questa sfida
ha coraggio od è imprudente?
Ci si fida o non si fida?
C’è una cosa che è evidente:
dal governo giallo-verde
le poltrone non si perde,
il “giallo”. Ma le riduce
nel futuro, e questo piace.
E portando ora a ridosso
il partito detto “rosso”
attendiamo le riforme
il cui peso è proprio enorme.
Renzi fonda Italia Viva:
nuoterà fino alla riva?
Certo è che le tre destre
liete contan sei sinistre.
Reggeremo questa soma
se il governo giallorosso,
lavorando a più non posso,
non farà come la Roma,
se no avremo ancora il tedio
d’aspettare un nuovo stadio
sia politico o sportivo.
Ma c’e il guaio dell’acciaio
ed arriva, a fare il paio,
di Venezia la disgrazia
con il Mose che non s’alza:
ci vorrebbe, in tal macello
un accènto… ed un martello.
E c’è anche la montagna
che discende alla campagna,
i viadotti malridotti,
i rifiuti rifiutati,
i bilanci sbilanciati.
A placare il rio destino,
accogliamo quel Bambino
nella lieta ricorrenza
del Natale che s’avanza,
sempre fonte di speranza.
E brindiamo a Capodanno
che sia lieve il nuovo anno.
Domenico Volpi
Categorie:Politica
splendido !!!! Auguri
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