La lepre si prende senza correre

La mia amica Rosi mi scrive:

Oggi a mio parere è una giornata da festeggiare.  Sono convinta che ieri sia stata una grande vittoria di Letta che a questo punto può stare tranquillo, fare un buon rimpasto e prepararsi al semestre europeo.

A suo merito il bagaglio di una esperienza politica seria, la cultura ma anche la classe, il dono del silenzio e della riflessione che gli stupidi scambiano per indecisione e non riconoscono come pausa prima dell’attacco.

Mi viene in mente il Duca di Wellington quando a Waterloo ha sconfitto Napoleone  schierando i quadrati inglesi sulla collina  (in quella che è diventata la “posizione wellingtoniana”) e aspettando pazientemente i francesi che avanzavano  credendo di star vincendo.

Più semplicemente la saggezza  popolare direbbe che  “la lepre si prende senza correre” (motto che ti propongo come titolo per l’articolo di oggi); a ciò aggiungerei che un tratto inimitabile è uno stile comunicativo  improntato alla riflessione  che è la cosa che mette più a disagio gli animali del cortile.

La lepre è già pronta per il sivé e potrebbero essere molti i commensali attratti dal banchetto.

Rosi



Categorie:Politica

5 replies

Trackbacks

  1. Se mancano le parole | Raimondo Bolletta
  2. Attesa lacerante | Raimondo Bolletta
  3. Scommettiamo? | Raimondo Bolletta
  4. Scommessa persa | Raimondo Bolletta
  5. Trappola | Raimondo Bolletta

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Scopri di più da raccontare e riflettere

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere