Solo 5 giorni fa scrivevo
Una guerra guerreggiata è in corso, Letta ha assunto la posizione wellingtoniana, Renzi ha rimandato l’attacco al 20 febbraio sperando in un logoramento ulteriore dei lettiani arroccati in difesa. Ma Renzi ha scoperto il fianco a cavalieri senza insegne che scorrazzano sul campo di battaglia e che con un bel voto segreto potrebbero infliggere dure perdite ad uno dei punti di forza dell’esercito renziano, la legge elettorale. Insomma i due giovani democratici stanno giocando una drammatica battaglia dagli esiti imprevedibili. Sono entrambi nelle mani di una piccola schiera di franchi tiratori incappucciati che potrebbero sparigliare tutti i giochi a favore del giullare casto e puro che si atteggia a difensore della coerenza costituzionale.
Purtroppo il cupio dissolvi è una sindrome ormai diffusissima, tanto peggio tanto meglio non lo dicono solo coloro che non hanno nulla da perdere ma anche coloro che pur di non perdere nulla accettano il rischio di perdere tutto. L’emozione sta prendendo il sopravvento.
Lo scontro finale è stato anticipato ad oggi.
I franchi tiratori incappucciati sono fermi e zitti ai loro posti, presidiano il parlamento che ormai è un luogo disordinato ed imprevedibile in cui può succedere di tutto e che non sembra obbedire agli ordini del nuovo ducetto Mattia lo spregiudicato.
Mattia ha capito di essere caduto in una trappola. il suo avversario Henry, detto il sereno zen, ha preso posizione sulle alture e per espugnare la sua posizione occorre andare all’attacco in salita. Pensava di poter vincere facendo approvare rapidissimamente le riforme istituzionali e con quelle presentarsi al popolo come nuovo salvatore della cittadella assediata. Ma i vecchi assedianti sono riapparsi in lontananza sulle alture ed hanno inviato messaggi di fumo minacciosissimi soprattutto per il vecchio re Giorgio. Fanno capire che questa volta l’assedio della cittadella potrebbe essere travolgente. Un certo Friedmano, corpulento facitore di opinioni proveniente dalla perfida Albione si era infiltrato nella cittadella e cercava di dare il colpo finale a quel poco di resistenza che la corte di re Giorgio era stata capace di opporre nei precedenti assalti.
Mattia non può temporeggiare è in una posizione troppo scoperta, deve attaccare anche perché i suoi fedelissimi continuano a incalzarlo, il popolino che lo aveva eletto con tanta speranza rimarrebbe deluso di scoprirlo tentennante ed incerto. Quindi oggi ha sfidato Henry a singolar tenzone nella piazza della fazione dei DEM, lì si vedrà chi ha veramente le palle d’acciaio! Henry ha accettato la sfida e ieri pomeriggio ha riunito i facitori di opinione per spiegare cosa intende fare per difendere la città e conservare il comando dell’esercito.
Sveglia Raimondo! gli incubi notturni sono finiti, oggi potrai seguire in streaming il confronto tra Renzi e Letta e saprai cosa sta per succedere. Ma quali sono i tuoi pronostici?
Difficile dire. Se Renzi fosse furbo ed intelligente oggi confermerebbe per coerenza quello che è andato spergiurando in questi giorni, che non intende andare a palazzo Chigi, avrebbe studiato attentamente questa notte il documento diffuso ieri da Letta, direbbe con chiarezza cosa approva, cosa toglierebbe e cosa aggiungerebbe, direbbe che farà di tutto per accelerare in Parlamento l’iter delle riforme così come solo poche settimane fa era stato deciso, confermerebbe il governo Letta dicendo chiaramente che, finito il semestre di presidenza italiana dell’Europa, il PD stacca la spina e con la nuova legge elettorale e senza Senato si riandrà alle elezioni e vinca il migliore. A questo punto si acquieta lo scontro e si riprende a lavorare serenamente facendo quel che si può. Alfano potrebbe allora alzare il prezzo e far cadere lui il governo Letta per colpire mortalmente Renzi il quale si infilerebbe a passo di corsa nella palude del potere romano senza un programma, senza un consenso elettorale vero avendo tutti contro ma soltanto con i suoi fedelissimi che mi sembrano più imbranati dei pentastellati, giovani e svegli ma ingenui o suonati come Delrio.
Insomma se Renzi non vuol finire nel giro di pochi mesi e non vuol finire molto male deve cominciare a ragionare da statista e smetterla di correre sui cadaveri dei nemici abbattuti.
Insomma siccome sono inguaribilmente ottimista punto sull’intelligenza di Renzi e scommetto che non andrà a palazzo Chigi. Spero che qualcuno questa notte lo abbia fatto ragionare. Mi rendo conto che questo è un auspicio
Categorie:La cittadella assediata, Politica, Riflessioni personali
ma Renzi non è intelligente, è solo un furbastro.
il furbo, metti Berlusconi, è un cretino intelligente; ma il furbastro è un cretino cretino, solo smanioso e narcisista.
come puoi aspettarti una logica da statista da un uomo simile?
è talmente cretino che riesce perfino a far giganteggiare una mezza nullità come Letta.
commento in amicizia, naturalmente. 😉
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Purtroppo hai perfettamente ragione ma confermo la scommessa perché forse il gradasso potrebbe essere sopraffatto dalla paura … dipende da ciò che gli diranno di fare i burattinai che ce l’hanno imposto.
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neppure credo che conosca paura, lo sventatello.
Renzi è davvero convinto che i tacchini approvino la festa del Ringraziamento… 🙂
è incredibilmente appoggiato dai poteri forti, ma quanto durerà?
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maggio, fino alle elezioni europee .. ce lo vedi per quattro anni a tirare la carretta e scoprire che la realtà ha una sua inerzia, scoprire che il suo sodale usa quando serve le veline e gli scoop.
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