Conoscere e capire i fenomeni significa essere in grado di prevederne gli sviluppi con una certa affidabilità. Non disponiamo dei sondaggi ma intimamente ciascuno di noi ha delle aspettative sugli esiti di domenica prossima. Cosa penso?
Si è rinforzata la sindrome della grullusconite e la quantità di persone beatamente sedute sul ramo che stanno segando è aumentata.
L’idea d’Europa è stata realmente difesa e propugnata da poche forze politiche, l’astensionismo tenderà a consolidarsi e probabilmente ad aumentare.
Si confermerà la resilienza delle forze politiche tradizionali, Forza Italia non dovrebbe scendere sotto il 10 %, M5S non dovrebbe scendere troppo sotto il 20% e PD non dovrebbe scendere sotto il 28%.
Il PD, che a sondaggi aperti era arrivato al 33%, potrebbe perdere qualche punto per l’eccesso di fretta inconcludente di Renzi attestandosi sul 30%.
M5S perde i voti di sinistra, di quelli che volevano dare un segno e che hanno visto risultati inesistenti, quelli che si sono fidati di Fo, perde i voti di coloro che vedono il movimento trasformarsi in centro di potere che distribuisce poltrone, perde i fascisti che possono tornare a casa, guadagna però altri delusi del centro destra. Bilanciando questi flussi si dovrebbe attestare sul 28 %.
FI al massimo recupera fino al 15%.
Avanza da questo conto un 25% che potrebbe distribuirsi per un 10% nel centro (Alfano, Monti, Casini & C), 5% fratelli d’Italia, 5% Lega e 5% Tsipras.
Dopo? vedremo. Anche al parlamento europeo avremo le due maggiori forze alleate contro un buon 30% di antieuropei e dovranno cercare un presidente della commissione che non sarà uno dei candidati ora presentati. …. e se rispuntasse Letta? e Draghi tornasse in Italia … presidente della Repubblica …
Fantasie mattutine da stress …
Categorie:Politica
Condivido pienamente. Magari! Non riesco a fare la condivisione sul sito. Rosi
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Direi anch’io “magari”! Temo un po’ peggio….
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