Mio fratello mi ha inviato questo testo attribuito a Roberto Vacca. Non ho controllato la fonte ma lo trovo molto interessante e appropriato.
Elezioni: votare second-best, ascese resistibili e declini
di Roberto Vacca 22/5/2014
Non ci sono partiti o movimenti che capiscano bene i problemi europei, abbiano programmi del tutto convincenti [NON parlano della necessità di rafforzare Ricerca e Sviluppo specie da parte delle aziende], presentino tutti candidati credibili, che dimostrino indiscussa abilità e garantiscano alta probabilità di interventi saggi e innovativi, popolarità e di susseguenti successi.
Conviene ricorrere a criteri simili a quelli della teoria economica del “second best” [Lipsey-Lancaster]. Se si mira a ottimi irraggiungibili, i risultati sono peggiori di quelli ottenibili mirando più in basso. Quindi elenca i candidati in scala decrescente: criminali, frodatori, incompetenti, bugiardi, irresponsabili, burini e scegli i “meno peggio” all’altro estremo.
Attenti ai noti gruppi di centro-destra e di populisti italiani. Foscolo disse che “l’onnipotenza delle umane sorti è alterna”. Non disperiamo: uscimmo anche del fascismo – sanguinosamente. Evitiamo oggi chi progetta tribunali in piazza e giudizi dati su Internet: dimostra ignoranza profonda proprio sulla Rete (che professa di capire e amare) e anche su tutto il resto. Quando un pubblicitario vuol fare il guru, svela di essere uno scervellato. Non crediamo a magnifiche e progressive sorti promesse da “criminali che fanno trappole per i fessi” (come disse Kipling).
Categorie:Politica
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