La lunga pausa nella pubblicazione dei miei post in parte è dipesa dalla difficoltà di proporre riflessioni positive non troppo cupe in una situazione politica e sociale che non ispira prospettive luminose ma in parte ho impiegato molto tempo nel lavoro di editing e di assemblaggio di 300 post che contengono la parola Berlusconi.

Ho iniziato a scrivere su questo blog alla fine del IV governo Berlusconi che ha coinciso con l’inizio del mio pensionamento.

Questi 12 anni sono volati sia perché popolati da eventi memorabili che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia, sia perché sono stati caratterizzati da continue sfide e cambiamenti che hanno reso questo periodo estremamente significativo. È stato un periodo in cui abbiamo assistito all’avvento di tecnologie innovative, alla diffusione di nuovi mezzi di comunicazione e alla crescita esponenziale di internet.

Durante questo periodo, abbiamo vissuto l’ascesa dei social media, che hanno trasformato radicalmente il modo in cui ci connettiamo e interagiamo con il mondo.

Ma non è solo il mondo digitale ad aver subito una trasformazione radicale. Abbiamo assistito anche a importanti cambiamenti politici ed economici che hanno influenzato le nostre vite. Crisi finanziarie, elezioni presidenziali, accordi internazionali, pandemie, guerre sanguinose .

Chi dovrà analizzare storicamente l’opera di Berlusconi dovrà ricostruire anche questa decade in cui, perso palazzo Chigi, non ha voluto rinunciare ad un ruolo da protagonista indiretto attraverso i suoi media e il suo partito politico.

Ripercorrere questo periodo rileggendo criticamente quanto avevo scritto in questi anni mi è stato utile e spero che anche qualche lettore riesca utilmente e piacevolmente ad arrivare alla fine del racconto il cui epilogo è rappresentato nella foto della copertina. (il file pdf leggibile con un normale tablet o ipad occupa circa 8 mega)

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