Ripropongo il post che scrissi a caldo quando Giorgio Napolitano si dimise dal suo secondo mandato presidenziale. Oggi le solenni esequie hanno consentito di fare un bilancio di una vita con le parole di testimoni autorevoli che lo hanno conosciuto direttamente e l’hanno stimato ed amato. Tutte le vite anche quelle più autorevoli e piene di successi e di gloria hanno una dimensione fallimentare non foss’altro perché hanno un termine perentorio. L’insuccesso era lì in bella evidenza davanti alla famiglia, alle tante amicizie e alla stima e gratitudine di una moltitudine c’era schierato un governo e una maggioranza parlamentare molto lontana dai suoi sogni rimasti tali nonostante il suo grande impegno. E’ la vita, non si può avere tutto. Ma a lui dobbiamo molto e la sua vicenda umana il suo spirito così nobile, la sua tenacia mostrano che la battaglia vale la pena di combatterla anche se la terra promessa la si può vedere solo da lontano ed altri dovranno andare avanti nella traversata del deserto.

Ho messo in evidenza anche una lunga raccolta di post che più e meno direttamente avevano riguardato la figura del presidente Napolitano durante la vicenda politica che ho descritto nel mio blog dall 2011 al 2015.

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