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-di ANTONIO MAGLIE-
Matteo Renzi riesce ad aver torto anche quando potrebbe avere ragione. Le sua nuova linea politica sulle migrazioni (“numero chiuso”, “aiutiamoli a casa”, “più soldi alla cooperazione) soffrono di due malanni: superficialità e strumentalità. Superficialità perché quelle parole d’ordine sono state usate e abusate dalla destra (più moderata e più reazionaria) svelando una sola realtà: quelle scelte non producono risultati, non bloccano i flussi. La strumentalità, invece, è evidentemente legata al fatto che questa nuova “posizione” è il prodotto dei risultati elettorali, soprattutto quelli di alcune grandi città. Il fatto è che “aiutarli a casa loro” ha poco senso se non prendiamo atto che alla base di queste ondate migratorie vi sono soprattutto problemi economici figli di squilibri alimentati dall’Occidente ricco, anzi opulento. “Aiutarli a casa” equivale a dire che dobbiamo produrre un bel taglio sulla nostra ricchezza (come dice chiaramente Papa Francesco) favorendo, così, una…
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Categorie:Politica
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