Sfacciati 3

Spudorati, questo doveva essere il titolo di questo blog poi mi sono ricordato che sull’argomento che vorrei ora affrontare avevo scritto almeno dieci anni fa e che valeva la pena di riprendere il titolo usato allora. Sfacciato era un modo di etichettare con un certo disprezzo da parte di mia madre tutti coloro che mentivano sapendo di mentire senza alcun pudore, cioè spudorati.

A conclusione di questa campagna elettorale mi sento di dover usare di nuovo questo aggettivo per molti di coloro che hanno interpretato questa farsa grottesca in un momento storico tragico.

Varrebbe la pena di chiosare le tante affermazioni che i politici e i giornalisti hanno usato per discutere le grandi questioni che ci assillano: le guerre, le stragi di innocenti, le crisi economiche e la povertà, le migrazioni, la sorte delle istituzioni civili e della democrazia, l’educazione dei giovani, la salute … Ma dovrei stare troppe ore a scrivere, per chi? certamente per me stesso perché scrivendo mi chiarisco le idee e tengo in esercizio la mente contro il degrado della demenza senile (sperando che sia vero quello che diceva Rita Levi Montalcini).

Lasciatemi fare solo un esempio ma sappiate che l’elenco delle bugie, delle falsità, delle mezze verità, delle omissioni sarebbe lunghissimo ma non può essere esaurito da questo blog.

Parliamo del campo di concentramento in costruzione in Albania. E’ ormai chiaro che l’operazione costerà circa un miliardo in tre anni. E dopo? la pressione migratoria si sarà esaurita? Avevano pianificato di inaugurarlo prima delle elezioni europee ma la previsione era ottimistica e in questi giorni avevano finito sola una parte delle recinzioni, meno della metà. La Meloni ha pensato bene di fare una comparsata con il presidente dell’Albania per ribadire che questa è la nuova politica dell’immigrazione della Europa di destra, un vero comizio ad uso del popolo votante in cui alcune sfacciate falsità erano ribadite senza tema di essere smentiti da semplici considerazioni quantitative: costo pro capite per concentrare i nuovi arrivati in un luogo ristretto che sarà saturo rapidamente se non è contemporaneamente svuotato trasferendo in Italia coloro che hanno diritto all’asilo o, per far posto a nuovi arrivi, andando ad attendere il rimpatrio in altre campi di concentramento CPR già presenti sul territorio nazionale. Colpisce la crudeltà delle procedure è la stupidità dell’organizzazione, quasi un miliardo per ritardare di due o tre mesi l’ingresso sul sacro suolo italiano a bordo di una nave noleggiata a spese del contribuente. Ovviamente gli ospiti del campo potrebbero anche evadere e riprendere il cammino via terra sulla rotta balcanica e accedere all’Europa in altri confini di terra …. chi impedirà queste fughe? guardie italiane o militi albanesi o agenzie private di sorveglianza? Quale autorità civile militare, di polizia, amministrativa o giudiziaria sorveglierà che i costretti non scappino e che siano trattati nel rispetto di persone che non hanno compiuto alcun reato. Senza pudore il ministro dell’interno dice che questa soluzione sarà un deterrente perché sapere che superato il rischio di affogare si verrà deportati per un po’ in Albania dovrebbe dissuadere coloro che vogliono entrare in Europa. Intendiamoci è meglio che la destra meloniana abbia rinunciato al blocco navale cioè a sparare e che dopo l’espediente delle assegnazioni in porti lontani per gli sbarchi delle ONG per rendere meno efficiente il salvataggio in mare si pensi a un periodo di detenzione in un campo di concentramento albanese ma anche un bambino capisce che questa è un costosa ma inefficace soluzione temporanea venduta al volgo con spudoratezza come la soluzione del problema.

La spudoratezza e la sfacciataggine non è prerogativa dei politici ma riguarda anche i giornalisti schierati, i cosiddetti opinionisti. Brillano tra gli altri Sechi, Bocchino, & C che ad esempio nei dibattiti dalla Gruber hanno il compito di ripetere pedissequamente e provocatoriamente gli slogan della destra senza alcun tentativo di argomentare o di giustificare quanto sostenuto, si vede bene che sanno di mentire o di dire cose che non c’entrano con il dibattito in corso ma a volte ridacchiando senza alcun pudore mantengono il punto.



Categorie:Politica

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