Faccio fatica a descrivere quello che provo in queste ore riflettendo sul mancato botto di ieri del governo Renzi. Un misto di delusione, preoccupazione, sdegno, sconforto, incredulità, rabbia.
Jobs act
Ma ci ha preso proprio per scemi? Doveva prendere rapide decisioni shock sul mercato del lavoro: presenterà invece un disegno di legge per chiedere una delega, tempo minimo, se tutto va molto bene, 1 anno e mezzo prima di avere i decreti operanti, intanto si approverà un decreto per liberalizzare ulteriormente i contratti a progetto triennali, meno garanzie e tutele per i lavoratori così i padroni assumono, certi di poter licenziare senza giusta causa al termine¹. Il tanto declamato Jobs act che doveva ridare lavoro a tutti non è che un elenco di tante buone idee ancora di sviluppare, da declinare in testi di legge, da verificare se tra loro sono compatibili. Nel frattempo, in attesa e nell’incertezza chi deve intraprendere, forse decide di aspettare ancora qualche mese prima di muoversi, per vederci più chiaro.
Cuneo
Ma a maggio 1000 euro all’anno per tutti, scusate per quasi tutti. Ovviamente se si guadagna 1500 euro si avrà un incremento di 80 euro, se se ne guadagna 600 solo 50 … non è un sussidio ma uno sconto sul fisco … no, forse anche chi guadagna 600 potrebbe avere 100 se si fiscalizzano gli onere sociali, tanto se l’INPS va un po’ in rosso, non importa, anzi ci sarà un prelievo sulle pensioni superi a 2500 euro … le coperture si vedranno, per il momento è tutto detto a voce, riferito con conti approssimativi come quelli che noi poveri mortali facciamo tutti i giorni per andare al mercato.
Piano casa
Stanno entrando in vigore i provvedimenti del decreto del Fare di Letta, quindi meno vincoli urbanistici, più deroghe per riattivare le costruzioni … intanto un regaletto ai proprietari che affittano, abbassamento della cedolare secca al 10% …
La comunicazione
Ma il giovane premier si produce in una lezioncina per entusiasmare i giornalisti che dovranno infervorare il popolo. Chi può riveda la registrazione della conferenza stampa, fa tremare i polsi, in che mani ci siamo messi, anche Berlusconi se doveva usare le slides lo faceva con maggiore stile. L’operazione però ha funzionato sulla stampa amica: Repubblica questa mattina parla di frustata e si prodiga in una dovizia di particolari come se effettivamente ieri il gran Coniglio fosse saltato fuori dal cappello del mago Renzi. In realtà non c’è nulla di pronto, di realmente nuovo e diverso da quello che il governo Letta aveva impostato nella legge finanziaria, nella legge per la delega fiscale e nel decreto del fare. Ciò che mi terrorizza è sentire i fedelissimi, gente incompetente, presuntuosa e parolaia che ripete a pappagallo gli spot del comandante supremo.
In effetti se si è colti da ansia da prestazione e si vuol concludere tutto troppo in fretta con prestazioni eccezionali il tutto può finire in un flop spiacevole.
¹ In altre epoche in cui si procedeva con passo più cadenzato, certi provvedimenti sul lavoro venivano introdotti assai rapidamente attraverso la concertazione del governo con le parti sociali, Renzi preferisce non tener conto del fatto che esistono i sindacati e le associazioni datoriali e forse non sa che gran parte dei rapporti di lavoro hanno un carattere pattizio in cui né il parlamento né il governo possono mettere bocca. Eppure faceva l’imprenditore prima di darsi alla politica.Categorie:Politica
caro Raimondo,
ricordo peraltro che esiste una recentissima e chiarissima sentenza della Corte Costituzionale che stabilisce la IN-COSTITUZIONALITA’ di ogni prelievo fiscale o di solidarietá come dir si voglia specificamente indirizzato sulle pensioni, in quanto lesivo dell’eguaglianza contributiva dei cittadini.
la Corte ha detto chiaro come il sole che ai bisogni straordinari si deve fare fornte con un prelievo attraverso il fisco generale e non attraverso il fisco ad personam…
analogamente dicasi per l’abolizione delle province che deve avvenire nell’alveo di precise sentenze, anche queste spavaldamente ignorate.
"Mi piace""Mi piace"
Non sono cattivi, sono ignoranti, presuntuosi e spavaldi. e si sentono anche belli.
"Mi piace""Mi piace"