E questa filastrocca la manda sempre Domenico Volpi per augurare Buon 2019 dopo quella per il Natale.
“IL SORTIERE DEI PICCOLI”
Qui comincia l’avventura
del Signor Malaventura:
se la vita oggi è più dura,
che dirà quella futura?
Sor Calogero Sorbara
che a votare si prepara
a chi mai dara‘ il suo voto
se in Europa tutto e‘ vuoto?
Al Partito Democratico
dal comportamento erratico,
che s’arrampica sui tetti?
Forse forse a Zingaretti
ma dovrebbe avere mano
dal fratello Montalbano;
Martina, Renzi, Calenda?
Scelta non condividenda?
Ma per cominciar daccapo
ci vorrebbe almeno un capo.
0 verrà Centerbe Ermete
con il vascolo e la rete
a pescare dentro il torbido
o a cercare un seggio morbido?
Fratelli d’Italia in passato
poco ancora ha ricavato:
isserà bandiera nera
od andrà a chi aspetta e spera?
Forse i molti Marmittoni
destinati alle prigioni
ammoniscon Berlusconi:
dovra‘ metterci le mani,
rispettabile, Tajani.
Poi i Buoni del Tesoro
saran fango oppure oro?
E lo “sprèd” (scritto in italico)
salirà fin oltre il valico?
Molti abboccano alle lenze
senza udir le conseguenze,
ma l’Europa? L’euro? Intanto
chi ci ha soldi ne fa vanto
e Pampurio arciscontento
trova mai un appartamento
e perciò dorme ben cauto
dentro la sua vecchia auto.
Salvini-Bibi e Di Maio-Bibò
faranno danni per Cocoricò?
Macche’! Se dal governo vengon guai
a ripagarli saremo sempre noi.
Domenico Volpi
I personaggi citati in nero sono quelli storici del “Corriere dei Piccoli”. “Sortiere” non solo per assonanza ma per interrogar la sorte
Categorie:Riflessioni personali
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