E se usassimo l’intelligenza artificiale per scegliere il nuovo presidente? Che ne dite? Forse già ora l’algoritmo di Facebook saprebbe analizzare i gusti politici di ogni parlamentare e saprebbe costruire un profilo individuale capace di raccogliere il gradimento della maggioranza dei parlamentari e conseguentemente una lista di votabili.

Bolletta sei impazzito? Come ti può venire in mente questa idea? Semplice! la stupidità e la mediocrità degli attuali leader che vorrebbero orientare o determinare le scelte di 1000 elettori liberi da vincoli e protetti dal segreto attraverso abboccamenti episodici privi di analisi serie dei profili attesi e profili disponibili mi spingono a immaginare altri metodi, non ultimo quello della estrazione a sorte o della costrizione forzosa in conclave a pane e acqua.
Ma questa idea semiseria nasce da una mia esperienza di questi giorni: per il quinto compleanno del nipotino volevo come al solito montare un video riassuntivo di questo quinto anno ma il materiale a disposizione era così ricco che non riuscivo a trovare una buon criterio di scelta e avevo poco tempo e scarsa pazienza nello stare al computer. Il lavoro non stava venendo bene finché nel programma che raccoglie tutte le mie foto e i miei video sul computer mi sono accorto che la funzione ‘Ricordi’ è in grado di generare un filmato con tanto di colonna sonora. Ma non finisce qui, a partire da un ricordo legato a una persona o una circostanza ne vengono generati altri legati al primo seguendo un criterio logico quali ad esempio stesso protagonista, stesso viaggio, stessa ricorrenza, stessa situazione. Nel mio caso potevo selezionare foto e video di Pietro dell’ultimo anno e affidandomi alla concatenazione di criteri diversi il programma ha estratto dalla congerie di materiale che avevo accumulato sul mio computer una selezione molto bella e sorprendente anche per me che avevo scattato le foto e girato i video.
Anche questo mio blog è governato dall’intelligenza artificiale che analizza i testi e riesce a costruire dei rimandi che compaiono alla fine dell’articolo e che sono quasi sempre molto pertinenti e consentono una navigazione intelligente tra articoli che sono stati scritti in tempi diversi ma che hanno qualcosa in comune. Spesso attraverso queste associazioni proposte dall’algoritmo ritorno ad articoli che avevo dimenticato e sempre mi sorprendo di come tali connessioni siano state trovate. L’elenco dei contesti in cui una intelligenza esterna interviene sulle nostre scelte anche minute potrebbe essere lungo.
Qui la stesura dell’articolo si interrompe sono le 10 di mattina di sabato 29 gennaio e devo andare alla festa di compleanno di mio nipote e per qualche ora le riflessioni sulla elezioni del capo dello stato possono aspettare. Di ritorno nel pomeriggio apprendo che la convergenza c’è stata sulla conferma del presidente Mattarella.
Il prossimo post si intitolerà Intelligenza collettiva
Categorie:Politica
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