Seguo su FB varie pagine e dibattiti legati alla reazione e alla resistenza di fronte al dilagare del grillismo. Ovviamente l’essere anti qualcosa non è sufficiente per concordare tutto. E’ il dramma del PD di questi giorni che, coagulatosi per anni in nome dell’antiberlusconismo, ora si riscopre molto diviso su questioni sostanziali. Il tema dell’immigrazione, legata all’identità nazionale basata su caratteristiche razziali prevalenti dei residenti da tanto tempo in un determinato luogo, è un tema delicato sul quale non tutti gli ‘antigrillini’ concordano. Personalmente credo che lo ius soli vada rivisto per le ragioni che ho già illustrato .
I gravi problemi economici e sociali della società e italiana ed europea, legati ai limiti dello sviluppo possibile in territori già molto ricchi, sono l’incubatrice di una reazione razzista di gente che spera di preservare la propria ricchezza chiudendo la società nazionale a riccio rispetto alla pressione della povertà globale che si espande. Così come il leghismo ha vissuto per vent’anni su questa paura così ora il grillismo coltiva questo sentimento reazionario e conservatore come motore del risentimento popolare contro la Casta che nell’inconscio del popolo arrabbiato non è solo costituita dai politici e dai ricchi pensionati ma anche dai poveri che toglierebbero il lavoro ai residenti.
Categorie:Politica
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