Il nostro Mattia il gradasso in un attimo di delirio di onnipotenza rilegge con occhio critico quasi fosse un temino l’elaborato del suo ministro dell’Istruzione. Trova un errore e non resiste al gusto di metterla in ridicolo dicendo che nelle sue slide ha trovato un errore grave da segnare con il blu. I curriculum vitae … non si dice … il plurale di curriculum è curricula …
Il nostro non ha consultato un buon vocabolario … avrebbe trovato che curriculum è s.m.inv. sostantivo maschile – non neutro – e invariabile. Ma chi sfoggia il latinorum preferisce curricula non ricordando che le parole straniere acquisite nelle lingua italiana non seguono le regole della lingua di provenienza … si dice i film non i films ….
Quindi Mattia il gradasso non solo zoppica in inglese ma anche in italiano mostra qualche incertezza mascherata dalla prosopopea di chi detiene il potere e sproloquia su tutto.
Categorie:Politica
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