Movimenti e ballottaggio

Le vicende di Roma di questi giorni, la questione dell’acqua, il pre fallimento dell’Atac, il disagio dell’assessore al bilancio, l’isolamento progressivo della sindaca Raggi dimostrano che senza il consenso della maggioranza dei cittadini non si può governare.

La legge elettorale dei comuni, che prevede il ballottaggio tra i primi due candidati, in un sistema sociale frammentato come il nostro, consente di avere la maggioranza assoluta e pieni poteri ad una forza politica che in effetti ha raggiunto solo il 20% del consenso dei cittadini.

Anche se Raggi fosse estremamente competente e fosse circondata da collaboratori molto capaci, se non è però in grado di aggregare intorno alle scelte che fa un consenso sufficientemente largo da parte della cittadinanza ha comunque le mani legate. La Raggi è lì per circostanze in parte casuali, per appoggi trasversali, per accordi sotterranei, per furbizia levantina. Dopo il ballottaggio in cui ha superato il 60% dei votanti, non ha fatto proprio nulla per allargare il consenso iniziale per coinvolgere i suoi numerosi dipendenti, la burocrazia comunale che gestisce enormi risorse e potenti vincoli, sia perché è caratterialmente incapace di convincere e coinvolgere sia perché ha le mani legate da un contratto extra istituzionale, diciamo pure illegale, che prevede una penale iugulatoria se non obbedisce ai suoi capi.

Le due ultime emergenze sono emblematiche.

L’emergenza idrica si poteva e si dovrà risolvere con la mobilitazione dei cittadini: si dovrà smettere di dire che la colpa è dei sindaci che l’hanno preceduta, del governo, dello Stato, dei privati, dell’Acea, dei manager.

Ok, tutto vero, ma se Il padreterno si diverte a far assaggiare cosa vuol dire una blanda siccità a un popolo opulento che rifiuta di aiutare altri popoli che la siccità vera e terribile la patiscono da anni, se il clima sta veramente cambiando a causa delle nostre abitudini, allora occorrerà dire ai cittadini: da Bracciano non possiamo prelevare l’8% del nostro fabbisogno, ciascuno trovi il modo di ridurre i propri consumi del 10%. Meno docce, meno sciacquoni …. e questa sarà una scelta spiacevole poco adatta a chi liscia il pelo dell’elettore sempre per il verso giusto.

Il caso dell’Atac è simile. Un super manager bravo nominato dalla Raggi esamina la situazione dice che la medicina è molto amara, anzi serve un intervento chirurgico per sanare un debito molto pesante ma serve anche una ristrutturazione della produttività che non causi nuovi dissesti ed inefficienze. Individua nei lavoratori il problema. Controlli dei cartellini, riduzione dell’assenteismo, meno privilegi. Ma alcuni sindacatini di categoria fanno parte di quel 20% di voti che hanno fatto vincere il movimento 5 stelle, non si possono scontentare, meglio la mano pesante sui dirigenti che non gestiscono bene l’azienda, sono pronte lista di giovani attivisti per le sostituzioni … il manager se ne va perché le operazioni chirurgiche dolorose si fanno con l’appoggio e il consenso della maggioranza reale dei cittadini, contribuenti ed utenti. Non bastano i manager fantasiosi e decisionisti.

Traslando queste riflessioni locali a livello nazionale la morale è semplice: la gestione di problemi gravi e complessi dai risvolti dolorosi e spiacevoli richiede maggioranze larghe e consenso consapevole.

Serve una parlamento che rifletta la realtà del paese con persone capaci e di valore in grado di esprimere le maggioranze reali dei cittadini per affrontare i gravi problemi che si presenteranno in futuro.  Purtroppo nulla fa presagire che si vada in questa direzione: ricerca di capi autoritari e decisionisti trucchi per trasformare minoranze in maggioranze, alleanze di comodo o non dichiarate per illudere un elettorale frastornato impaurito e disincantato.



Categorie:CinqueStelle, Politica

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: