Vi racconto le riflessioni sull’Ucraina nella guerra del 2014.
Ieri mi trovavo in autobus a piazza Fiume quando due cortei di macchine blu e della polizia si sono incrociate a sirene spiegate. In genere la reazione del passeggero medio è di fastidio per il rallentamento del traffico ma in questo caso la circostanza che i cortei si incrociassero quasi ci fosse un traffico di cortei ha acceso qualche sorriso, ha rianimato il clima sonnacchioso del tardo pomeriggio. Così, una signora vicina a me spiega che erano gli ospiti della conferenza sulla Libia e che c’erano a Roma i due ministri degli esteri degli Usa e della Russia. La signora prosegue dicendo che questa volta sulla crisi Ucraina lei era d’accordo con Putin e che era molto delusa da Obama. Mi sono immediatamente inserito e così, come dice Lucilla, mi sono messo a fare anch’io l’influencer: sapendo di essere ascoltato da coloro che erano più vicini ho approfittato per dire…
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