Qualche lettore si ricorda il mio apologo della cittadella assediata? La mia storia si era fermata al successo di Mattia il gradasso e all’esilio di Henry the Read. Quella storia è raccolta in un volumetto in pdf disponibile on line .
Nando dalla Chiesa riapre quel capitolo scrivendo un bellissimo racconto in stile antico sul referendum costituzionale e sulla situazione politica della nostra cittadella assediata
In effetti forse ci risiamo, la cittadella torna ad essere assediata dai creditori che reclamano i soldi che ci hanno tanto tempo fa prestato. Da due o tre anni eravamo tranquilli sembrava che il problema fosse risolto perché l’imperatore di Francoforte rastrellava gran parte dei titoli di debito in giro restituendo denaro contante e tenendo bassi gli interessi da pagare ai creditori. L’impero d’oltre oceano era caduto in mano ad un nuovo imperatore che intendeva venire incontro ai poveri del proprio paese stampando moneta, emettendo nuovi titoli di debito pubblico per attivare colossali lavori pubblici e forse anche guerre. Coloro che erano in grado di prestare il proprio denaro, sperando in interessi più alti offerti da Trampo il selvaggio si sono subito alleggeriti dei titoli di debito italioti per essere pronti a comprare i nuovi titoli Trampisti. Così Mattia il gradasso diffonde nel popolino la paura di un nuovo assedio se lui non verrà confermato in toto, dalla nuova costituzione alla legge elettorale.
Bene se avete tempo leggetevi il pezzo di Nando dalla Chiesa è illuminante e divertente.
Categorie:La cittadella assediata, Politica, Referendum costituzionale
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