Tra le follie che circolano sulla rete autorevolmente propalate da ‘intellettuali’ di sinistra come Lerner c’è l’idea di non pagare il debito per vincere finalmente l’odiato capitalismo. G+ di cui faccio parte mi sta sistematicamente presentando tra i temi caldi appunto questa questione.
Questo è il commento che ho scritto oggi su un post che proponeva come positivo il caso dell’Islanda:
L’Islanda non è l’Italia e forse bisognerebbe chiedere direttamente agli islandesi pensionati o agli islandesi che sono tornati a fare i pescatori come stanno effettivamente. Una cosa è rifiutarsi di nazionalizzare il debito di banche che stavano fallendo e i cui depositanti erano prevalentemente non islandesi (caso islandese) e altra cosa è rifiutarsi di pagare il debito dello stato che è alla base dello stesso equilibrio finanziario di tutte le banche e quindi anche dei depositi. Se gli italiani decidessero di non pagare il debito farebbero una fine peggiore di quella dei greci, della cui tragica fine stiamo vedendo solo gli inizi, e degli argentini il cui impoverimento è stato così drastico e violento che ora anche lievi recuperi sono presentati come tassi di crescita da miracolo economico.
Mi chiedo infine: perché G+ mi mette come tema caldo da me non richiesto questo post e la relativa discussione? Sono forse classificato come potenziale grillino?
Categorie:Economia e finanza, Social e massmedia
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