In questi giorni ci stiamo giocando i prossimi venti anni. Più che mai occorre essere attenti a capire i fatti e la realtà per evitare di essere turlupinati.
I leghisti stanno basando la loro campagna elettorale su una mezza verità in grado di scardinare non solo gli equilibri politici ma anche il senso della nostra convivenza. Affermano che della tasse pagate dal nord solo il 35 % ritorna, vogliono trattenersi almeno il 75%.
Sulla questione avevo scritto un post a settembre dal titolo ‘dati quantitativi e mezze verità’. Poi ho sempre fatto attenzione a come veniva risposto alla questione da parte degli altri politici. L’unico chiaro e convincente è stato il nuovo Presidente della Sicilia Crocetta il quale accettando la sfida serenamente chiedeva però che l’IVA non risultasse pagata dalla regione sede legale della società ma fosse imputata alla regione in cui il valore aggiunto era stato creato. Sarà bene che ogni elettore si faccia una chiara idea della questione e giudichi anche i candidati rispetto alla loro capacità e competenza nel trattare una questione così delicata per evitare di mandare in parlamento gente che non sa nemmeno l’ordine di grandezza del debito pubblico.
Categorie:Economia e finanza, Politica
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