Sono due giorni che uso la macchina per dei viaggi relativamente lunghi, ieri sono andato in Umbria ed oggi nell’alto Lazio per quel mio lavoro con le scuole di cui ho parlato. Ovviamente ho ascoltato la radio, cosa che non mi capita quasi mai, e mi sono reso conto che oltre alla televisione ed internet la radio continua ad essere un potente strumento per veicolare idee e atteggiamenti in larghi strati della popolazione. I giornali condiscono il tutto ma il bombardamento del nostro cervello è praticamente continuo per tutto il tempo in cui siamo ‘svegli’.
Questa mattina ritrovo per caso una voce amica che ero abituato ad ascoltare alla radio quando andavo tutte le mattine a Frascati a lavorare all’Invalsi, un personaggio che organizzava scherzi telefonici su radioradio e che faceva promozioni commerciali personalizzate. Gli scherzi erano esilaranti e mi sono fatto tanti anni fa delle risate di cuore al punto che chi mi vedeva in macchina ridere da solo avrà pensato che fossi matto. Ma il tempo passa e mi accorgo che quella voce giocherellona si cimenta in commenti politici e intrattiene conversazioni sull’attualità con ascoltatori che telefonano. Il tutto condito da un chiara inflessione romanesca che crea simpatia. Insomma mi aspettavo uno scherzo perché ero un po’ giù preoccupato per come si stavano mettendo le cose in politica e volevo distrarmi nelle due ore di guida che mi aspettavano. Ebbene invece dello scherzo mi rendo conto che stava chiarendo molti dubbi che avevo e che la pensava esattamente come me. Memorizzo il nome, Claudio Moroni e, tornato a casa, lo cerco su internet e scopro su Wikepedia che quel vecchio buontempone ha la mia età, è un ex professore i scuola secondaria e non è semplicemte un venditore di saponette. Insomma ho trovato il mio Beppe Grillo? Di questi tempi tutto è possibile, con le cantonate di Bersani e le confondenze di Civati forse varrà la pena che lo segua più spesso.
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