Segnalo il bell’articolo di Ilvo Diamanti su Matteo piè veloce.
Cito la chiusa di Diamanti:
Due mesi dopo la sua elezione, dunque, Renzi agisce come “il” Capo. Del governo oltre che del post-Pd. Egli è dovunque e comunque. Affiancato — e assecondato — dall’opposizione. Perché Grillo e il M5s, in fondo, echeggiano e moltiplicano lo stile renzista. La loro mobilitazione continua e martellante, fuori e soprattutto dentro il Parlamento, rende difficile cogliere motivi e contenuti. Così, appaiono protagonisti di un happening neo-futurista. Permanente. E, più che presente, istantaneo.
Ecco, io penso che il successo di Renzi rifletta questo clima e questa domanda di senso in tempi senza senso. Renzi. È l’uomo dei tempi veloci in questi tempi veloci. Tanto veloci che anch’io, lo ammetto, mi sento in ritardo.
Déjà vu?
PS La mia amica Rosi mi scrive Propongo una integrazione aggiungendo “La bambina che corre sul balcone” di Giacomo Balla che mi pare renda magistralmente l’idea di un grande movimento che non porta da nessuna parte ma rimane sul balcone. Non mandarmi al diavolo ma è colpa dei tuoi messaggi stimolanti.
Categorie:CinqueStelle, Politica
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