Se non ho letto male Grillo ha chiuso la bocca ai dissidenti del movimento sulla nuova legge elettorale dicendo che il modello tedesco era stato approvato dalle rete e quindi l’accordo si poteva fare senza tante storie: proporzionale con soglia di sbarramento al 5 %, candidature bloccate dai rispettivi partiti e movimenti, il movimento 5 stelle aveva le parlamentarie e quindi tutto era a posto.
Questo è un caso di scuola: se chi risponde a un quesito non sa di cosa si sta parlando le risposte non servono a niente perché possono essere interpretate come si vuole.
Dove sta la porcata: il sistema che si sta approvando somiglia solo vagamente al sistema tedesco che è poco conosciuto e che si fonda sul fatto che il numero dei deputati è variabile in base agli esiti delle votazioni uninominali di collegio con sistema maggioritario. I candidati sono individuati da primarie di partito regolate dalla legge e riservate agli iscritti. In Germania quel sistema assicura governabilità solo perché hanno ancora una sistema sostanzialmente bipolare e perché sono tedeschi.
Perché i 5 stelle dovrebbero avallare questa ipotesi proposta del PD? perché è un nuovo azzardo giocato da un pockerista che gioca un capitale non suo.
La soglia del 5% applicata in fretta e furia senza dar tempo alle formazioni minori di riorganizzarsi e ripresentarsi ai propri elettori con nuove piattaforme potrebbe eliminare a posteriori dal 15 al 20% dei voti espressi che andrebbero a favore delle forze che superano il 5%.
L’effetto sulla rappresentanza effettiva in parlamento è illustrato in questa tabella. In pratica un voto dato ad un partito che vale più del 5% considerato anche l’astensionismo vale doppio.
Spero di aver fatto bene i calcoli. Il risultato è sorprendente se confrontate la colonna della percentuale sulla popolazione e quella dei seggi assegnati. Se le cose vanno avanti così, generale disaffezione e delusione nei confronti di tutte le forze politiche, piccole minoranze potranno arrivare al governo ed imporre la loro visione delle cose. Renzi e Grillo stanno giocando a pocker con il barone di Arcore che ormai si accontenta delle briciole con un esercito dimezzato ed invecchiato.
Nel frattempo l’assedio della cittadella da parte dei creditori potrebbe tornare a turbare i sonni del popolino sempre più fiaccato e disperso.
Categorie:Legge elettorale, Politica
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