Come ho già fatto in altri momenti di questa ormai lunga serie di racconti e riflessioni del mio blog ho pensato di raccogliere i post in qualche modo legati al nuovo personaggio politico Carlo Calenda.

Come è noto, uno dei vantaggi di un blog supportato da un buon software è quello di poter selezionare al suo interno articoli attraverso singole parole non necessariamente identificate come tag nel momento iniziale della pubblicazione. Così, poiché in questi ultimi mesi è emerso un nuovo personaggio politico che ha attirato la mia attenzione, ho pensato di raccogliere con una ricerca per nome gli articoli che citavano Calenda più o meno direttamente.
A partire da questi articoli ho ritrovato la trama di una riflessione che tocca il nostro sistema elettorale, gli equilibri politici a sinistra, la preoccupante deriva istituzionale che tocca l’Italia, l’Europa e l’Occidente liberal democratico.
Ovviamente collazionare testi prodotti in anni diversi spesso legati alla cronaca spicciola rende forse la lettura più impegnativa perché del contesto si è persa memoria ma una raccolta di questo tipo serve proprio a tornare con la mente ad un vissuto che ci serve ricordare per dar senso al presente anche se il passato di cui si parla è molto prossimo. Ma noi vecchi cominciamo con il perdere la memoria a breve e ci sentiamo spesso spaesati e soggetti alla propaganda che è centrata sulla paura.
Se avrete la pazienza di leggere facendo riferimento al protagonista di questa storia anche quando non si parla direttamente di lui forse troverete il racconto avvincente … almeno a me è successo questo.
In particolare potrebbe sembrare che i capitoli iniziali sui sistemi elettorali esulino dalla proposta politica di questo nuovo personaggio ma a ben vedere sono del tutto pertinenti perché sono l’antefatto che spiega le scelte di Calenda di questi giorni che precedono le elezioni europee.
Ad oggi, 8 aprile 2019, Calenda ha accettato di presentarsi nella lista del PD allargata ad altre forze e per questo sulla rete è incominciata una sistematica campagna di discredito da destra e da sinistra, dall’alto e dal basso. Vedremo cosa succederà. Certo sarà difficile non bruciarsi se i media decideranno di metterlo sulla graticola … e lui è un tipo che facilmente potrebbe essere irretito dalle campagne fintamente favorevoli dei media.
Clikkando qui è possibile scaricare la raccolta in formato pdf, potrete leggerla comodamente seduti in poltrona o viaggiando in treno.
Categorie:Elezioni europee 2019, Politica
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