Avevo promesso di stare in silenzio in questi giorni di festa. Non posso.
La mancata approvazione della riforma della cittadinanza, detta impropriamente ius soli, non è passata per l’assenza di alcuni senatori di 5 stelle. Rispetto di più chi era contro. Non rispetto e disprezzo i tatticismi, quelli che volevano far ben altro, quelli che si sono preoccupati dei voti alle elezioni. Sepolcri imbiancati di falso moralismo, gli onesti ormai corrotti dall’esercizio del potere di cui hanno assaggiato i succulenti vantaggi.
Categorie:2018 Elezioni politiche, CinqueStelle, Politica, Riflessioni personali
raccontare e riflettere 
Caro Raimondo, credo che su questo argomento dovrebbero vergognarsi un pò tutti, a partire dal governo, che non se l’è sentita di impegnarsi su questo fronte, per continuare con tutti gli altri partiti, nessuno escluso. Per la cronaca: erano assenti 29 senatori del PD (su 89) e 3 (su 16) di Mdp, tutti i senatori di Gal, Ala, Alternativa Popolare e Lega,tutti i 35 senatori del Movimento 5 Stelle, quasi tutta Forza Italia, Erano dunque assenti non solo i rappresentanti dei partiti contrari alla legge, ma anche una buona parte di quelli favorevoli. Personalmente sono indignato riguardo al comportamento di M5S, ma non dimentico gli altri….
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Grazie della precisazione. Ripeto quanto ho scritto: Non rispetto e disprezzo i tatticismi, quelli che volevano far ben altro, quelli che si sono preoccupati dei voti alle elezioni. Ci sono tutti quelli che citi tu. Ma la mia indignazione è speciale per gli stupidi. Per la fretta di tornare a casa i pentastellati hanno creato l’incidente dicendo che non ci sarebbe stato tempo per discutere gli emendamenti della lega. Non volevano ovviamente votare una eventuale fiducia se il governo l’avesse posta. Ora ributteranno sul PD e sugli altri la responsabilità di ciò che è successo ma ciascuno porta la responsabilità di ciò che fa e ciò che non fa. Un ciliegina su una legislatura in cui i 5 stelle hanno perso tempo a far casini senza una linea, senza un costrutto senza alcuna responsabilità incassando le laute prebende come tutti gli altri, più degli altri. Sepolcri imbiancati di falso moralismo ai quali non interessano i giovani adolescenti che da anni frequentano con impegno e successo le nostre scuole, che parlano come i nostri, che hanno gli stessi difetti. Questi devono continuare ad essere discriminati in attesa che compiano la maggiore età. Ne ho avuti tanti nelle mia scuola, belli, forti, intelligenti, determinati che quattro falliti inconcludenti che affollano il nostro parlamento senza meriti hanno voluto continuare ad escludere solo per paura del loro successo.
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Sempre per la precisione:: i 5S hanno devoluto gran parte delle loro prebende parlamentari ad un fondo per le piccole imprese. Quindi non è vero che le hanno incassate come tutti gli altri. Di nuovo, non è per difenderli, dei 5S non mi importa un granchè, ma credo, come ho avuto modo di dirti personalmente, che i tuoi sentimenti nei loro confronti facciano talvolta velo al tuo grande equilibrio e discernimento critico. Con grande stima
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secondo me, come ti stanno dicendo in tanti, caro Raimondo, rischi di passare per fazioso se ti concentri soltanto sulle scelte discutibili dei Cinque Stelle, e preferisco dirtelo con franchezza pari all’amicizia.
io trovo il comportamento dei 29 senatori demokrat molto più grave e incoerente di quello dei 35 senatori dei Cinque Stelle, che almeno hanno seguito la linea (discutibile) del loro partito.
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la tua osservazione merita un nuovo post
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allora leggo e, se occorrerà, commenterò. 😉
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