Protesta a gasolio

I trattoristi vogliono riavere le detrazioni fiscali di cui godevano e ne vorrebbero di nuove per tornare a lavorare nei loro campi.

Ma i trattori come sono alimentati? a Gasolio agricolo uno speciale carburante colorato di rosso, ma equivalente a quello per autotrazione utilizzato dai diesel, che gode di esenzioni fiscali tali da costare significativamente di meno. Le quantità disponibili per ogni azienda sono contingentate e calcolate in base alle dimensioni delle imprese agricole e alle attività che in essa sono previste. Come si vede dal grafico il prezzo del carburante ha subìto gli stessi aumenti che abbiamo avuto noi automobilisti durante la crisi energetica dovuta alle sanzioni per la guerra ucraina.

In questo periodo il prezzo medio credo ammonti a 1,20 euro il doppio di quanto si pagava nel ’16 o nel ’20. Di qui il malcontento che alimenta la protesta, ma vorrei segnalare un altro problema o meglio porre una domanda?

Con quale gasolio i trattori stanno scorrazzando in giro per l’Italia? quello a prezzo agevolato o quello pagato dagli automobilisti normali per spostarsi con una diesel?

Forse per questo chiedono l’abolizione della burocrazia? Infatti le normative per la fruizione delle agevolazioni e dei prezzi non tassati dalle accise sono varie e complicate, molto dettagliate nelle descrizione delle fattispecie di uso dei trattori nelle attività di una azienda. L’additivo rosso serve a stanare gli agricoltori che avendo il gasolio agricolo si fanno la diesel o peggio ancora vendono il carburante scontato al cognato a cui piace viaggiare. Ma questo è un reato sanzionatile.

Che cosa rischia chi usa il gasolio agricolo per alimentare la sua auto:

  • se la quantità usata è inferiore o uguale a 100 chilogrammi, allora il soggetto che commette l’illecito rischia una sanzione di tipo amministrativo, e quindi il pagamento di una multa;
  • se invece la quantità è maggiore, allora il reato risulta aggravato e, oltre a pagare la multa, la persona sanzionata rischia anche un periodo di reclusione che può andare da un minimo di un anno a un massimo di 5 anni.

Allora la domanda è: se il trattore è usato per finalità diverse dall’uso agricolo nell’azienda, può circolare con il carburante agevolato o dovrebbe rifornirsi alle pompe di benzina? vedo dai servizi televisivi che usano taniche che hanno portato con sé. Ma forse sono io maligno ed invidioso.

segue



Categorie:Politica

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