Il rallentamento della crescita e l’accelerazione delle disuguaglianze.
In questo articolo, che consiglio di leggere, si mostra empiricamente come l’equazione semplicistica del liberismo sfrenato (parte del berlusconismo), secondo cui se tutti sono più liberi di arricchirsi tutti saremo più ricchi, non possa funzionare.
In un sistema ad alta competizione senza limiti posti da uno Stato che regola la competizione e redistribuisce la ricchezza prodotta i più forti diventano più forti e più deboli soccombono. Gli effetti delle politiche liberiste reaganiane e tatcheriane e di tutti i loro epigoni, le varie destre in Europa, hanno aumentato la concentrazione della ricchezza in poche mani. Oltre un certo limite tale concentrazione provoca la crisi dello stesso capitalismo: chi detiene le ricchezze non ha più motivi di investire e intraprendere e aumentare il capitale, ciò che ha è sufficiente per vivere bene senza rischi. E’ questa la vera crisi economica dell’occidente ricco?
Categorie:Economia e finanza
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