Riporto in primo piano nel blog la discussione che c’è stata su facebook in merito al post di ieri Angeli e demoni
Mariangela Varone Io allora ho votato per il proporzionale
-
Raimondo Bolletta Anch’io, vede cosa vuol dire la stabilità della propria matrice, che si chiama anche coerenza e razionalità.
-
Antonio Deriu Caro Prof… non ti arrendi mai. Condivido alcuni aspetti ottimistici evidenziati nel tuo post e ne aggiungerei alcuni. Il più importante è che forse il PD sotto la pressione del 5 stelle smetterà di non essere ne carne ne pesce e sarà suo malgrado costretto finalmente a fare cose di sinistra. Sia Grillo che Vendola costringeranno Gargamella a votare ad esempio leggi sui diritti civili, sul conflitto d’interessi, sulla riduzione del numero dei parlamentari, sulla separazione netta tra politica ed interessi economici, a cacciare i lobbisti dal parlamento, a riportare il parlamento al centro della vita politica del paese. L’altra ottimistica previsione è che per Gargamella e la vecchia nomenklatura di sinistra siamo all’ultimo giro di boa, poi finalmente il testimone passerà a persone come Serracchiani, Renzi, Zingaretti ecc. Altra nota positiva è che Grillo sarà chiamato suo malgrado ad un atto di responsabilità. Se si rifiutasse a priori di rende governabile il paese, sarebbe seriamente punito dal suo elettorato che come dici giustamente, è molto severo. Altra nota ottimistica che lascia ben sperare è che siamo passati ad essere il parlamento più giovane d’europa e quello con la maggior presenza femminile… Se venissero confermate anche le competenze del saper fare, quella che sembrava una tragedia potrebbe trasformarsi in una grande opportunità. Certo non sarà semplicissimo, se su molti punti il PD e M5S sono molto vicini su altri sono su posizioni diametralmente opposte (almeno apparentemente). Tutto sarebbe più facile se Gargamella non candidasse se stesso come premier per questo nuovo governo (che sarà comunque di transizione), ma rimettesse in pista Renzi che con i grillini s’intenderebbe molto meglio, se non altro per un fatto generazionale. Se poi, di fronte a tanto vento di sinistra la Bindi lasciasse il partito e Baffetto si occupasse solo del volantinaggio… non potrei chiedere di più.
-
Antonella Gentile MA L’ABBIAMO SCELTO NOI BERSANI….BASTA CON RENZI
-
Antonio Deriu Renzi è il futuro, Bersani il passato. Bersani è il motivo per cui non ho votato PD per la prima volta nella mia vita….. e a quanto pare non sono il solo ad aver fatto questa scelta, visto il successo di Grillo. E’ ora di portare il partito dove vuole la gente e smettere di pretendere che la gente vada dove vuole il partito. Bersani ha creato un forte problema di rappresentanza. Venerdi sera mentre Gargamella era chiuso all’Ambra Jovinelli con pochi fedelissimi, a Piazza San Giovanni, nella piazza storica della sinistra, Grillo teneva un comizio con 800 mila persone. Se la matematica non è un opinione…..
-
Paolo Giunta La Spada Mi permetto di far notare che ora è inutile parlare, come sempre succede, del passato (in questo caso della legge elettorale). ORA dobbiamo spingere per far nascere un governo decente. ORA dobbiamo premere per evitare un governo con il PDL. Basta divisività. Un caro saluto. http://paologls.blogspot.com/
-
Raimondo Bolletta Rispondo a Paolo Giunta La Spada Non voglio rivangare il passato ma si dà il caso che questa sia la prima delle riforme necessarie che potrebbe fortemente qualificare la innovatività di una nuova coalizione. Ho sollevato la questione anche perché avevo un’idea che non ho poi sviluppato: Bersani e il PD potrebbero considerare che il proprio premio di maggioranza, avuto per un soffio, sia alla camera a disposizione del vero vincitore, che cioè andando a fare la cernita delle cose da fare tra i due programmi, centrosinistra e M5S, ci possa essere un ‘vantaggio’ per il M5S se questo costituisse un vantaggio per il paese. Mi rendo conto però che questa è pura fantasia, vaneggiamento da stress e potrebbe essere praticabile solo se fosse accertata la buona fede di Grillo.
-
Raimondo Bolletta Rispondo ad Antonio Deriu. Io ho la fissa di Bersani ma tu pure non scherzi. Ovviamente Renzi non è la soluzione perché è troppo competitivo con Grillo e sarebbe inaccettabile. Anche su Renzi non ho cambiato idea, anche se ora lo stimo di più, potrebbe fare il segretario del PD ma il capo del governo se non è Bersani dovrebbe essere un nuovo outsider ed io tifo per Barca.
-
Antonio Deriu Prof per me è il contrario. Bersani dovrebbe rimanere come Segretario e Renzi andare a fare il premier. Molti grillini eletti, soprattutto al senato potrebbero passare con il PD, trovando qualcuno che parla la loro lingua. La competizione potrebbe essere un bene, uno stimolo a fare sempre meglio. E poi non è necessario sia Renzi, Anche la Serracchiani andrebbe benissimo o comunque qualcuno in grado di dare rappresentanza ad un massa giovanile che oggi nel PD non si sente presa in considerazione. Se non si creano le condizioni migliori per favorire un accordo con M5S, si rischia l’abbraccio mortale con il PDL.
-
Raimondo Bolletta Già così noi due litighiamo, pensa che casino tra 15 giorni in parlamento!
-
Antonio Deriu No Prof… non potrei mai litigare con te. Comunque mi piacerebbe vedere in parlamento un po di sano verace aspro confronto. Non so che consistenza ha effettivamente Renzi, ma sul piano dialettico è l’unico nel PD che potrebbe reggere un confronto con il grillone… Pagherei per vedere uno scontro verbale di questo tipo….
-
Paolo Giunta La Spada Dalle agenzie di poco fa Grillo sembra voler rimanere un tribuno all’opposizione piuttosto che prendersi delle responsabilità… Come siamo messi!…
-
Raimondo Bolletta vedremo, per me è pretattica, intanto molti si stanno arricchendo.
Categorie:CinqueStelle, Politica
Rispondi