Bene se ne è andato. Ora il corpaccione agonizzante di Roma tornerà a respirare, amorevolmente assistita da uno stuolo di medici che non hanno il cipiglio del chirurgo. Per alcuni giorni rivedremo i vigili lungo le strade, le motrici funzioneranno e ci saranno meno intoppi nella viabilità.
L’articolo che meglio descrive la vicenda di Marino si trova questa mattina sulla Stampa on line .
Dall’articolo riporto questo brano molto chiaro e, a mio avviso, fedele.
Le dimissioni di Marino sono state incoraggiate dai suoi più acerrimi avversari politici: il presidente del Consiglio Matteo Renzi, la destra ex missina, tutte le correnti del “vecchio” Pd (gli amici di Goffredo Bettini e Nicola Zingaretti, Francesco Rutelli e i suoi ex amici, i tanti sottogruppi di potere), il movimento Cinque Stelle. Sollievo ma senza clamore per la capitolazione anche da parte di chi, in questi anni, ha subito l’azione amministrativa della giunta Marino, nei suoi momenti di gloria: imprenditori del mattone, non più privilegiati come lo erano sotto la giunta Alemanno e non solo; l’ex monopolista dei rifiuti; gli ex professionisti della politica del Pd, abbonati dai Cda delle aziende municipalizzate, che Marino aveva rinnovato in profondità; ma anche associazioni religiose benemerite come la Comunità di Sant’Egidio, ridimensionate nella gestione di affari concreti.
Categorie:Politica
Troppi media sul fronte antimarino richiamano l’utilità e legittimità di testimonianze pro, se ben documentate. Stimolano ad approfondimenti, data la complessità della situazione.
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Grazie. Purtroppo in questi spazi autogestiti si puó solo scambiare opinioni o i link ad altri articoli che abbiamo letto e che ci sembrano interessanti. Resistere per continuare a pensare con la propria testa.
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