Prepararsi al peggio significa anche rifornirsi di liquidi igienizzanti ora, prima che scatti la corsa all’acquisto se ci fosse un nuovo lockdown.

Questo riguarda tutti, i medici per i loro studi, i negozi, i grandi magazzini, gli uffici, le scuole ma anche i privati, le famiglie.
Anche per questo tipo di presidio bisognerebbe prevederne l’uso per molti mesi, forse per uno o due anni.
Le mani forse sono il veicolo principale dell’infezione: le goccioline microscopiche posatesi su superfici impermeabili rimangono attive per ore se l’ambiente non è ventilato o secco e se le tocchiamo le nostre mani diventano un veicolo per la diffusione del virus anche se siamo sani e se non ci ammaleremo, potremmo far ammalare un nostro congiunto.
Ora che siamo liberi in vacanza dobbiamo dedicare un po’ di attenzione ai movimenti automatici che facciamo e ricordare tutti gli atti in cui tocchiamo oggetti e superfici che potrebbero essere infettati. Le maniglie di ogni tipo, i bottoni, le tastiere sono altrettanti luoghi in cui persone a noi sconosciute possono depositare il temuto virus. Non sarà necessario sanificare le mani ad ogni passaggio ma occorrerà farlo prima e dopo una sequenza in cui comunque non dovremo portarci le mani alla bocca, al naso o agli occhi: entrando e uscendo da un supermercato, inizio e fine di una corsa su un mezzo pubblico, prima e dopo una operazione bancaria, rientrando in casa.
Come la torcia UV e il telefonino con Immuni un flaconcino di liquido igienizzante dovrebbe essere sempre con noi. Ma per essere più sicuri un flaconcino dovrebbe stare anche in auto così se, finita la spesa al supermercato, si ha il dubbio di non essersi disinfettati all’uscita si possa farlo ripartendo per andare a casa.
Analizzare attentamente queste azioni usuali ci consente di capire meglio chi stiamo proteggendo in ogni singola azione:
- gli altri, se noi fossimo portatori sani o soggetti sanissimi ma con le mani imbrattate dal virus avendo toccato un superficie infetta;
- noi stessi, se qualcuno intorno a noi fosse infetto o portatore sano o sanissimo ma con le mani imbrattate di virus.
Non si tratta di diventare paranoici ma di essere consapevoli e responsabili.
Categorie:Coronavirus, Immuni
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