La mia favoletta sul gatto che tortura un topolino, del cane che abbaia al gatto, del serpente che ingoia topo, gatto e cane sembra animarsi di altri protagonisti che pur rimanendo molto sullo sfondo della scena si stanno agitando cercando di giocare un ruolo decisivo. Intorno alla scena stanno pascolando molte bufale che brucano qua e là e lasciano copiosa merda in giro. Lontano da gatto e topo vicino al cane che abbaia rabbioso, si scorge un piccolo drago che sembra avere qualche influenza sull’umore del cane e anche del povero topolino.

Ma quando il draghetto torna nel suo castello trova un grillo parlante che sta mettendo a soqquadro tutto e il draghetto rischia non poter aver più nessuna voce in capitolo sulla vicenda degli altri animali che se le danno di santa ragione.
Nella casa del draghetto la situazione è veramente travagliata: il grillo parlante era uscito dal suo insolito silenzio ed aveva decretato che uno dei palafrenieri del drago non poteva più stare al servizio del suo signore perché aveva esercitato il ruolo per due mandati e doveva lasciare che altri si avvicendassero nell’alta funzione di palafreniere del drago. Un altro signore, un conte che comandava su un manipolo di fanti che vegliavano sulla corte del drago, era sempre più inquieto e chiedeva a gran voce che il drago la smettesse di aiutare il topolino nella strenua resistenza contro il gattaccio impazzito. Tutti sapevano che il conte prendeva ordini, o almeno ascoltava, i saggi consigli del grillo parlante per cui il draghetto decise di invitare a prendere una birra il grillo per scambiare saggi consigli. Sembra che il drago chiedesse che il grillo consigliasse al conte di non rompere troppo perché il drago doveva onorare i suoi impegni con il cane e con il topo e con altri non meglio identificati animali che popolavano la foresta. Il grillo parlante, che un tempo governava molti fanti che difendevano la tana del drago, confessò al drago che non era più ascoltato come una volta ma che avrebbe tentato si influire diffondendo con l’amplificazione dei facitori di opinioni i suoi saggi consigli, ma non garantiva che il travaglio che ne sarebbe nato non sarebbe stato ben peggiore.
Come finisce questa storia? non lo so proprio. Ma le cose non si mettono bene per nessuno.
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