Nei miei ultimi post ho sottolineato la carica nevrotizzante degli organi di informazione che non solo danno notizie parziali ma che perseguono in modo subliminale obiettivi diversi da quelli dichiarati.
Un messaggio stressato dalla stampa è lo scontro tra Renzi e Letta che nei miei racconti da perditempo sono impersonati da Mattia il gradasso e Henry conte di Read protagonisti delle cronache della cittadella assediata.
Penso valga la pena di ascoltare integralmente l’intervento di ieri di Letta alla direzione del PD per capire quanto i resoconti giornalistici e le vulgate internettiane possano essere fuorvianti.
Video dell’intervento di Letta. (peccato il video non è più accessibile su internet)
Avete visto il video, l’avete ascoltato attentamente? che ne pensate? Probabilmente avrete fatto la tara di molte affermazioni, avrete pensato che Henry dissimula bene lo scontro in atto con Renzi, che se potesse gli lancerebbe violentemente un microfono, che ci sta raccontando una favola per prenderci per il c… Certamente avrete ascoltato un intervento di Grillo e anche se non vi piace avrete fatto la tara inversa, avrete pensato che il suo codice linguistico consente certi eccessi ma che la sostanza dei suoi discorsi è interessante e fondata. E ciò anche senza essere un grillino, proclamandovi antigrillino.
Circa trent’anni fa, nella prima scuola in cui ho insegnato, la vicepreside aveva introdotto nel lessico comune il convertitore MF cioè il convertitore Merda Fiori e il suo inverso il convertitore Fiori Merda. A seconda del punto di vista la realtà era merda o fiori.
Forse perché ho adottato il convertitore MF, mi sembra che l’intervento sia all’altezza di un capo di cui ci si può fidare e che l’accordo tra i due leader sia più solido di quanto non possa apparire. E forse per non rimanere sull’uscio dell’Europa e per lasciare spazio a Mattia il gradasso, Henry potrebbe andare a prestare la sua opera a Bruxellia alla fine dell’anno di grazia 1014.
Categorie:CinqueStelle, La cittadella assediata, Politica, Social e massmedia
rileggo questo post nel gennaio 2016, con il senno del poi. Peccavo di eccessivo ottimismo preconizzando un accordo strategico tra Henry conte di Read e Mattia il gradasso. Purtroppo Mattia non poteva condividere il potere con altri, non poteva fidarsi di un politico di vaglia come era il conte di Read e lo defenestrò malamente inseguendo una ambizione sfrenata e pericolosa per il paese. Se avete tempo riascoltate il video di Letta, vi renderete conto di quale statista abbiamo mandato in esilio a Parigi.
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